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Il Centro Sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Tra le più antiche associazione di promozione sportiva del nostro Paese, il CSI risponde ad una domanda di sport non solo numerica ma qualificata sul piano culturale, umano e sociale. Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte ad ogni fascia di età.
Educare attraverso lo sport è la mission del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell’associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal CSI può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio “mandato” educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Proprio per questo, il CSI prevede un’articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.
Il CSI è un Ente di promozione sportiva diffuso su tutto il territorio nazionale riconosciuto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
È un Ente accreditato alla Scuola Nazionale dello Sport del CONI per lo svolgimento di attività didattiche finalizzate al rilascio di qualifiche tecniche riconosciute dal Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ).
È riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) quale Ente di Promozione Sportiva Paralimpico.
È riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana come associazione di ispirazione cristiana.
È riconosciuto dal Ministero dell’Interno quale Ente nazionale con finalità assistenziali.
È iscritto al Registro Nazionale delle Associazione di Promozione Sociale, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e può operare come rete associativa nazionale di Terzo Settore.
È riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e Merito (MIUR) quale Ente accreditato per la formazione del personale della scuola. Con lo stesso Ministero ha stipulato un Protocollo d’Intesa per l’organizzazione e la promozione di azioni di sensibilizzazione e di informazione rivolte a studenti, docenti e genitori sul valore della pratica sportiva,nonché di percorsi di formazione, aggiornamento e occasioni di incontro per docenti e genitori.
Ha un protocollo d’Intesa con il Ministero della Giustizia per la promozione di attività di reinserimento e inclusione sociale destinate ai minori gravitanti nell’area penale esterna. Il CSI ha stipulato un protocollo d’intesa anche con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per la realizzazione di attività motorio-sportive in favore dei soggetti in esecuzione di pena detentiva.
Ha un protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute per promuovere e facilitare l’assunzione di abitudini salutari da parte della popolazione nell’ottica della prevenzione delle principali patologie croniche.
È un Ente accreditato in seconda classe dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la gestione dei progetti di servizio civile volontario.
Fa parte della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (CNAL), organismo promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Il CSI è membro dell’alleanza Crescere al Sud, per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle regioni del sud Italia e, in questa prospettiva, aderisce anche al gruppo CRC per il monitoraggio dell’attuazione della carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
È socio del Forum permanente del Terzo Settore, del Forum nazionale dei Giovani e ha firmato convenzioni di collaborazione con l’Associazione Italiana Genitori.